Articolo Luigi Oldani, foto Marco Macca.

Nel pomeriggio del 20 Maggio, l’aeroporto di Bresso ha accolto l’arrivo del prestigioso Grumman HU-16B Albatross, un aeromobile d’epoca di grande rilevanza.

Questo modello di aeromobile, sviluppato negli anni ’40, compì il suo primo volo nell’ottobre del 1947 ed è stato concepito come un aeromobile anfibio dedicato alle operazioni di ricerca e soccorso, impiegato dalla U.S. Air Force e dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti.

Il velivolo con la registrazione N98TP, atterrato a Bresso, è stato acquisito come un raro Tri-Phibian dalla U.S. Air Force nel 1953. Durante il suo servizio nell’Air Force, ha svolto un ruolo eroico durante le Guerre di Corea e del Vietnam, partecipando a numerose missioni di ricerca e soccorso a favore di soldati, marinai e aviatori feriti.

Successivamente, questo aereo è stato venduto a diverse nazioni del mondo per scopi militari, incluso anche l’utilizzo da parte della nostra Aeronautica Militare Italiana, che ha operato con ben 13 HU-16A tra il 1958 e il 1979. Uno di questi esemplari è attualmente presente nella mostra statica dell’aeroporto di Cameri, insieme ad altri velivoli storici della nostra Aeronautica.

Attualmente N98TP appertiene a Phillip Sarofim, il prestigioso collezionista d’auto californiano propietario di Meyers Manx. Il velivolo è costantemente impegnato in favolosi air show su laghi, fiumi e canyons.

Sarofin, partecipando al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, ha voluto presentarsi con uno dei suoi coup de théâtre: è ammarato con il suo Grumman di fronte alla villa lasciando senza fiato gli ospiti del Concorso. Dopo il volo il velivolo è atterrato a Bresso: attualmente risulta ancora parcheggiato all’aeroporto e probabilmente rimarrà qui per qualche settimana a causa di un problema riscontrato in uno dei motori.

Di seguito, alcuni scatti ravvicinati del velivolo e degli interni suggestivi, catturati nella giornata di Domenica 21 Maggio: