Articolo Oldani Luigi, Foto Simone Vanini.

La compagnia aerea Fly One, si ritrova in questa stagione estiva in assenza di un numero congruo di aeromobili per effettuare tutte le sue rotte, visto che è andata anche a coprire le rotte della ormai defunta Air Moldova.

Oltre a questo, visto il proibizionismo verso le compagnie russe che non possono effettuare voli diretti in UE, una buona fetta del turismo proveniente dalla Russia e diretto in Europa ha iniziato ad usare Yerevan come scalo di triangolazione.

Per far fronte a ricoprire tutte le rotte, ed evitare ore e ore di ritardi, la compagnia, assieme alla sua sussidiaria Fly One Armenia, hanno noleggiato parecchi aeromobili che al momento di questa scrittura sono:

-1 Jordan Aviation con registrazione JY-JAT completamente Bianco

-1 Jordan Aviation con registrazione JY-JAC con livrea Jordan Aviation ma loghi Fly One

-1 737-300 Tbilisi Airways con registrazione 4L-TBA

-A320 Sil Capital con registrazione JU-1410 con scritta FlyOne Armenia

-1 737-800 Sky Up con registrazione UR-SQP

1 737-400 Tailwind con registrazione TC-TLD

1 737-300 ALK Airline con registrazione LZ-LVK

2 Global Airways con registrazione LY-LGA e  LY-LGB completamente bianchi

Questi aeromobili sono in continuo cambiamento di  giorno in giorno, quindi bisognerebbe sempre controllare sugli aeroporti di Chisinau e Yerevan per eventuali aggiornamenti.

I 3 più interessanti per noi spotter, sono in assoluto il secondo Jordan Aviation citato, il 737-300 della Tbilisi Airways ed il A320 Sil Capital.

Il Tbilisi Airways è transitato solo una volta in Italia, esattamente a Bologna, il Sil Capital non è ancora arrivato in italia mentre il Jordan Aviation è atterrato già 2 volte a Milano Malpensa e 3 volte a Verona dove appunto, è stato ripreso dal nostro Simone sia durante la fase di arrivo che di partenza.

Nella speranza di riuscire a mostrarvi anche il Tbilisi Airways e il Sil Capital più avanti, oggi vi diamo alcuni scatti del sopracitato Jordan in livrea ibrida.